Modugno Meridiana Tv

Ogni giorno, ci pervengono in Redazione, da  parte dei cittadini, decine di segnalazioni, le più disparate, che riguardano Modugno. Tra queste, oggi, abbiamo deciso di pubblicare questa che, ci è sembrata, per la sua gravità, meritevole di essere conosciuta dall'opinione pubblica ma, in particolar modo, dai Carabinieri. Ci riferiamo ad un video e ad alcune foto effettuate questa mattina dalla persona che ci ha segnalato il problema. La strada, in cui insiste questa abitazione a pian terreno è probabilmente via Potenza, non siamo però riusciti a distinguere il numero civico. Dalle immagini, l'immobile è chiaramente disabitato, ci dicono da anni. È, nel complesso, fatiscente ed ingombro di immondizie. La gravità della segnalazione non sta però in questo. Il fatto è che, quasi ogni sera, scavalcato il cancello, vi si introducano molti giovani, adolescenti pare, di entrambi i sessi, intrattenendosi all'interno per ore. Gli abitanti delle case confinanti sentono rumori e voci e

L'appuntamento è presso il suo studio di progettazioni.  Graziano Di Ciaula è un ingegnere, come il suo predecessore. Noto e quotato, come il suo predecessore. Un professionista, relativamente giovane, come il suo predecessore. Ma, al contrario del suo predecessore, graffiante e diretto, Graziano Di Ciaula ha un carattere  dimesso, è misurato, attento a misurare le parole. La sua voce non tradisce pregiudizi quando parla di persone né ha convinzioni precostituite quando si riferisce ai fatti della politica. È un dialogatore, un uomo di pace, uno a cui piace costruire più che distruggere. D - Come può essere considerata la gestione Silvestri (il predecessore) di questi anni? R- Assolutamente positiva, nonostante quanto accaduto in termini di perdite, nonostante due anni di pandemia, nonostante i difficili rapporti con gli organi regionali del partito. Vito, in questi anni, ci ha messo il cuore. All'esterno, non appare ciò che bisogna fare per guidare un partito, seppure strutt

EROS ED EMANUEL CAGGIANO, CON IL LORO RISTORANTE "PANACEA", SCALANO LA CLASSIFICA NAZIONALE DI THEFORK Il decimo posto, su cento designati, tra le migliaia di attività di ristorazione che si servono del noto blog di prenotazioni TheFork, sta ad indicare quanto duro lavoro, quanti sacrifici, quanta creatività ci siano dietro un'attività impegnativa qual è un ristorante. Che nasce sei anni fa, all'interno di un antico frantoio, nel centro storico modugnese, per la testardaggine ed incoscienza di due fratelli, Eros ed Emanuel Caggiano, modugnesi veraci. La loro idea è quella di distinguersi dalle decine di attività che operano come pizzeria e come ristorante, loro scelgono di essere, da subito, ristorante e solo ristorante. I primi, sono anni di sperimentazione, di esperienze sempre nuove, alla ricerca di una propria, personale identità. Sono anni duri, ma i due fratelli sentono di essere sulla strada giusta. Paradossalmente, è proprio durante la pandemia, il periodo più

Nessun Paese farà mai pace con la storia finché non ci sarà una memoria condivisa, universale, libera da ideologie e negazionismi. Studiare, raccontare, conoscere, sono le vie giuste per soppiantare ogni revisionismo. Ricordiamo oggi in modo unito l'eccidio delle foibe e delle persecuzioni titine nel nostro confine orientale: migliaia di persone furono rastrellate, torturate, gettate nelle doline carsiche dove trovarono la morte, colpevoli solo di essere italiane. Questa pagina di storia, tardivamente riconosciuta dalla Repubblica, è a troppi ancora ignota dopo quasi 80 anni di negazionismo perpetrato dalle vecchie sinistre italiane troppo attaccate ad un simbolo e ad u IO NON SCORDO n colore, tanto da violentare ancora oggi la memoria di questi italiani trucidati con la sola accusa di esserlo. Che il Giorno del Ricordo di oggi richiami tutti noi al dovere di prendere coscienza e non scordare non solo le vittime, ma anche i carnefici che, impuniti, oggi vengono esaltati come eroi d

A circolare per le strade del Consorzio A.S.I., perlopiù dissestate e disseminate di buche, ci si rende conto di come sia fondamentale che l'apparato investito ad amministrare un Ente, strategico come lo è il Consorzio, non possa permettersi di non essere rappresentato dall'interezza dei suoi componenti, specie quando, ad essere vacante, è proprio il posto di Presidente. È questa la situazione che va avanti, ormai, da inizio novembre 2022, senza che vi siano segnali, ad oggi, che indichino un successore. Eppure, ciò non ha impedito che si predisponesse una riunione apposita per modificare una parte dello Statuto. L'immagine è desolante, oltre le strade, le diverse rotonde hanno gli zoccoli di contorno divelti, le erbacce infestano ed imperano, insomma, non pare proprio un comprensorio curato. Si aggiunge poi anche il problema dei rifiuti spesso accumulati in discariche improvvisate nei siti industriali dismessi, che già di per sé trasmettono un senso di desolazione. Ogni gi

C'è un luogo, in questa città, i cui cittadini non godono degli stessi diritti degli altri. Sono coloro che abitano un pulviscolo di abitazioni che insistono a partire dal confine del Cimitero comunale (altri cittadini, defunti, ma ugualmente penalizzati) in direzione di Palo, una vecchia via raramente trafficata, se non dai proprietari dei fondi che si trovano al di là dei due passaggi a livello, confinanti con il territorio di Bitetto. Bene o, meglio male, questi cittadini che non godono da sempre dei primari servizi, hanno sopportato per anni i disagi rivenienti dall'interramento della ferrovia. Anni di rumori notturni, di polvere, di restringimento della carreggiata, per poi vedersi penalizzati sia dalle società ferroviarie, sia in questi mesi dalla società che ha donato il noto parco che si trova all'interno del muro di cinta che chiude l'intera area della ex Cementeria. Un dono, si badi bene, ottenuto dal Comune di Modugno, in cambio di una concessione per l'i

Ed è la volta di PRECEDENZA DEMOCRATICA, la Lista Civica che, unitamente a tutte le altre liste civiche che compongono l'attuale maggioranza del governo modugnese, hanno permesso a Nicola Bonasia di essere eletto sindaco. Una combinazione di elementi fortunosi, messi insieme dal caso, che generano fenomeni che, come tutti i fenomeni, hanno un inizio ed una fine. Se il civismo, in un vuoto desolante della politica modugnese, si è imposto, adesso però, con il tempo usurante, inizia a manifestare stanchezza ed una incredibile somiglianza con i vizi del passato. Non credemmo ai "motivi personali" che portarono Tania Di Lella a dimettersi da assessore ai servizi sociali, così come sbrigativamente dichiarato dal sindaco. C'era di più ed oggi sono chiari i motivi di quella uscita, sobriamente indecorosa, che non aveva nulla a che vedere con la gestione di quel delicatissimo assessorato, a parere di molti tra quelli condotti meglio, con professionalità e conoscenza delle prob