SULLA BIBLIOTECA COMUNALE NOI LA PENSIAMO COSÌ
Questi giorni, stiamo assistendo, divertiti, al coro di critiche dirette all'Amministrazione per la illiberale decisione di vietare l'uso della Biblioteca, denominata anche pomposamente "il Palazzo della Cultura", alla politica. Per intendersi, partiti, Liste o Associazioni politiche non potranno avere la concessione all'uso degli spazi dell'edificio, per qualsiasi manifestazione, incontro o altro utilizzo, riconducibili alla politica. C'è chi ha scritto che questo divieto offende profondamente la politica modugnese. Improvvisamente, per qualcuno, la politica ha assunto nuovamente un ruolo determinante. Naturalmente, la pretestuosità degli attacchi è assai debole. Altrimenti, qualcuno, dovrebbe spiegare perché si è ritenuto indispensabile presentarsi alle Elezioni Amministrative con liste civiche, create alla bisogna che, a due anni di logorio da rappresentanza, hanno concluso il loro mandato, anche per assenza di collante motivazionale. Il civismo, ha dim